La nuova stagione di Serie A 2015-2016 ha inizio questa sera  con l'anticipo della partita di calcio fra Verona e Roma alle 18:00.

Il match si giocherà al Bentegodi sotto la direzione dell'arbitro Guida.

Il Verona l'anno scorso ha chiuso il campionato di Serie A con tranquillità con i suoi 46 punti, Andrea Mandorlini è riuscito a creare un gruppo determinato e affiatato, come dimostrato anche dallo spirito di squadra con cui è stato supportato l'attaccante Toni nella sua ricerca del titolo di capocannoniere. 

Quest'anno il mister, ovviamente confermato, avrà a disposizione anche calciatori come VIVIANI e PAZZINI, alcuni dei colpi di calciomercato estivo messi a segno dalla dirigenza. 

Dall'altro fronte la Roma non ha al momento nessun problema in Europa essendo già qualificata nella fase a gironi di Champions League, intende da subito concentrarsi per il campionato, cercando di dimenticare una stagione passata caratterizzata da risultati scostanti che certamente ha tradito le aspettative del club. 

La squadra punta all'Europa, ma di certo non intende tralasciare il campionato e nel far questo l'allenatore Rudi Garcia oggi ha nella sua rosa grandi nomi come quelli dei nuovi acquisti SALAH, DZEKO e FALQUE, che già nelle amichevoli estive hanno dato un saggio delle loro capacità.

L'ultimo scontro diretto tra le due squadre (22/02/2015) al Bentegodi si è concluso per 1-1. 

Nei 6 incontri disputati quest'estate il Verona ha ottenuto un buon 83% di over 2.5. In particolare nelle 5 amichevoli giocate ha sempre segnato almeno un goal, mentre è riuscito a mantenere la porta inviolata solo contro il Sudtirol, vincendo per 0-3. Ha mantenuto questo trend (goal segnato e subito) anche nell'ultima partita di Coppa Italia in cui ha battuto il Foggia 3-1. 

Per quanto riguarda la Roma, nelle ultime 6 partite ha raggiunto il 66% di over 2.5, ma ha subito sempre almeno una rete tranne che nella partita di International Champions Cup vinta poi ai rigori contro il Real Madrid (risultato tempi regolametari 0-0) non riuscendo ad andare a segno nel 50% dei casi.

A cura di Maria Concetta Giliberto