Nell'ottavo di finale si è visto un po' di gioco soltanto nella fase iniziale del primo tempo che permette ai polacchi di andare in vantaggio. Nel secondo tempo è tutta un'altra storia infatti la Svizzera, con un super Shaqiri con una rovesciata da cineteca, agguanta il pareggio all'82'. La partita finisce alla lotteria dei rigori che decreta il passaggio del turno a favore della Polonia anche se nell'arco dei 120' la Svizzera avrebbe meritato i quarti. Lewandoski continua ad essere un fantasma e senza un suo zampino i polacchi potrebbero avere grosse difficoltà contro l'organizzato Portogallo.

 

La squadra portoghese agli ottavi si è diistinta per organizzazione e tatticismo. Contro i croati Santos è riuscito a mettere in campo una squadra all'italiana, chiudendo tutti gli spazzi, solida in difesa ed orientata alle ripartenze. Il passaggio del turno avviene grazie infatti ad un contropiede alla fine dei tempi supplemmentari. La Croazia ha comunque messo del suo non provando quasi mai, se non nel finale, a sfruttare l'enorme qualità a sua disposizione per provare a vincere la partita. Nei quarti a fare la differenza potrebbe essere la maggiore esperienza e magari un CR7 in giornata.